Oggi 400 persone hanno visitato il convento e sono usciti arricchiti sulla storia di san Francesco dei frati cappuccini. Si ripete sabato 27 aprile tutto il giorno e eccezionalmente venerdì 26 aprile per cercare di accontentare tutti. Vi aspettiamo in questi giorni, venite a trovarci ... See MoreSee Less
In occasione delle giornate di apertura del convento con visite guidate (oggi giovedì 25 aprile e sabato 27 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17) abbiamo il piacere di invitarvi ala presnetazione di una bellissima raccolta di poesie. L'ingresso è libero e sarà anche un'occasione per vedere gli ambienti storici del convento e amminare il meraviglioso panorama con di fronte la "porta del paradiso" immortalata sulla copertina del libro. L'autrice sarà disponibile per il firmacopie. Vi aspettiamo
𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟔 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 - 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖
𝐏𝐎𝐄𝐒𝐈𝐀 𝐈𝐍 𝐌𝐔𝐒𝐈𝐂𝐀
𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐞 𝐄𝐝𝐠𝐚𝐫 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐢𝐧
Presentazione della raccolta di poesie “Il nulla osta e la porta sul paradiso” di Stefania Contardi. Partecipa Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso
con il patrocinio di: Comune di Monterosso al Mare lPro Loco Monterosso
Stefania Contardi
Nata a Genova, insegnante di Lingua Inglese, con il pallino per la scrittura. Socio ICWA (Italian Children’s Writer Association) è stat premiata per poesia e narrativa per adulti e ragazzi in più edizioni di premi letterari internazionali, tra i quali: Ossi di Seppia, Giovane Holden, Associazione Liberi Autori, Bukowski, Golfo dei Poeti Shelley e Byron. Ha pubblicato narrativa e poesia per Giovane Holden, a.l.a.libri, Tomolo EdiGiò, Rudis edizioni, GD Edizioni, Historica Edizioni, oltre al romanzo Il Trasloco (Giovane Holden, in uscita ad aprile 2024), la silloge poetica Il Nulla Osta e la Porta sul Paradiso (SET ART, 2024); il saggio Quando la comunicazione va a ramengo (IlMiolibro, 2016); i libri illustrati Nel paese di Pitagòria (Lulù, 2016); Il Chupacarta ladro di compiti (Youcanprint, 2017); Il bambino che non voleva parlare (Lulù, 2015). ... See MoreSee Less
"NEGLI OCCHI DELLA MADRE”
Nella magia del Convento di Monterosso ❤ con l’amore, la pazienza, le parole, la preghiera e la cura di Padre Renato e di Alberto, è stato facile ascoltare e raccontare, come in un magico intreccio, il nostro cuore ferito. E lì la madre di tutte le Madri, Maria, ci ha accolti tutti con il suo spirito amorevole.
𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎,
𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑢𝑜𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑔𝑖𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢 𝑑𝑖 𝑚𝑒
𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖, 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑣𝑒𝑟𝑖.
𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎,
𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑚𝑒
𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 ℎ𝑎𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒.
𝑁𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑒’ 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜
𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀,
𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑡𝑢𝑒 𝑚𝑎𝑛𝑖,
𝑙𝑒 𝑡𝑢𝑒 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒.
𝑄𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑖𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜,
𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒,
𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒, 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑖𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒
𝑇𝑖 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎!"
19.21 aprile 2023 Weekend residenziale di costellazioni familiari. Tre giorni insieme al Convento con il gruppo proveniente dal veneto guidato da Adriana Gistici con la collaborazione di Chiara Pasin. ... See MoreSee Less
E terminata la pioggia... compare la luna ... See MoreSee Less
Con grandissima gioia e altrettanta emozione abbiamo fatto il sopralluogo ai due alveari del convento a circa un mese dalla loro messa a dimora e siamo davvero stupiti e soddisfatti del lavoro fatto dalle api. Ciascuno dei due alveari presenta 8 favi di grandezza diversa e le api sono operative. Qui di seguito vi diamo la spiegazione di ciascuna delle foto pubblicate
1. La prima non poteva essere dedicato che a una delle meravigliose regine che è ben riconoscibile perché più grossa delle altre api e con un piccolo marchio rosso sul dorso
2. Uno dei favi realizzati dalle api operaie in tutta la sua bellezza
3. Laura e Alberto pronti per ispezionare le due arnie
4. Piano piano si procede all’apertura dell’arnia secondo un metodo di apicultura naturale molto vicino e rispettoso del mondo delle api
5. Un favo in tutto il suo splendore e con tante api al lavoro
6. Le cellette dove si può ammirare la prima produzione di miele
7. Sono ben visibili le cellette ancora vuote e le numerose cellette che sono state sigillate e all’interno delle quali stanno crescendo le larve delle nuove api e sono tantissime!
8. Un favo in costruzione dove si può vedere la “catenella” ossia le api che si avvinghiano tenendosi per le zampe così da creare la forma del nuovo favo. ... See MoreSee Less